Fatto: uno studente, Andrew Mayer, ha fatto una domanda ad un politico americano, John Kerry, considerato da molti il legittimo presidente degli USA nella penultima legislatura (poi, nonostante denunce di brogli, finì all'italiana, cioè a tarallucci e vino).
Fatto: uno studente, Andrew Mayer, è stato arrestato, in quanto colpevole di aver espresso il proprio pensiero (in un Paese in cui il Ku Klux Clan è perfettamente legale).
Fatto: uno studente, Andrew Mayer, ha subito scosse elettriche per aver espresso il proprio pensiero, ovvero è stato torturato.
Fatto: il pubblico è rimasto impassibile, come se nulla fosse successo.
Come posso commentare un FATTO simile? Difficile aggiungere qualcosa all'atto criminale della polizia, opportuno, invece, fermarsi un attimo sul comportamento del pubblico. Insomma, un vostro compagno è stato arrestato per aver espresso un'opinione (qualsiasi essa sia) e voi state lì come delle merde e non fate niente! Ebbene, vi meritate la libertà? Siete degni della libertà?
E tu, caro Bush, hai il coraggio di voler esportare la tua democrazia di merda in Paesi in cui le cose non vanno come vorresti? Forse non tutti i Paesi si abbassano le braghe per farsi fottere da voi, non tutti distruggono la propria economia per far brillare i conti delle vostre multinazionali!
lunedì 1 ottobre 2007
La democrazia in America: povero Tocqueville!
Etichette: democrazia, kerry, libertà, tortura, usa
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3 commenti:
la tua foto sul FUFFA è la +grande MAI VISTA ahahahah
E i tempi cambiano, ai vostri si usava l'olio di ricino.
ai vostri... di chi?
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