Avevo pensato di candidarmi quest'anno, ma per un motivo e per l'altro ho dovuto rimandare tutto alle prossime elezioni (magari nazionali). Pensando alle mie future azioni, ecco alcuni punti su cui imposterei lamia campagna.
1. Abolizione delle Province.
2. Abolizione del Senato della Repubblica.
3. Riduzione del numero dei parlamentari a 50 membri, eletti (e non nominati) in modo regionale.
4. Riduzione del numero dei consiglieri regionali a 50 membri.
5. Riduzione dell'indennità parlamentare e consiliare a 4000 euro mensili.
6. Incompatibilità di qualsiasi carica pubblica con altra carica pubblica.
7. Ineleggibilità in caso di reati gravi.
8. Federalismo fiscale: le tasse devono essere spese esclusivamente a beneficio della Regione che le ha prodotte.
9. Abolizione di sovvenzioni simili alla Cassa del Mezzogiorno.
10. Creazione di una rete stradale e ferroviaria capillare nel Mezzogiorno.
11. Chiusura di tutte le aziende private con partecipazione pubblica.
12. Abolizione dell'8 per mille e del 5 per mille.
13. Abolizione dell'insegnamento della Religione Cattolica nelle scuole pubbliche di ogni ordine e grado.
14. Abolizione dei contributi pubblici a giornali di partito.
15. Contributi pubblici all'acquisto di biciclette e costruzione capillare di percorsi ciclabili.
16. Abolizione del canone RAI.
17. Semplificazione della burocrazia.
18. Riduzione adempimenti amministrativi aziendali.
19. Abolizione del reato di espressione e di pensiero.
1. Abolizione delle Province.
2. Abolizione del Senato della Repubblica.
3. Riduzione del numero dei parlamentari a 50 membri, eletti (e non nominati) in modo regionale.
4. Riduzione del numero dei consiglieri regionali a 50 membri.
5. Riduzione dell'indennità parlamentare e consiliare a 4000 euro mensili.
6. Incompatibilità di qualsiasi carica pubblica con altra carica pubblica.
7. Ineleggibilità in caso di reati gravi.
8. Federalismo fiscale: le tasse devono essere spese esclusivamente a beneficio della Regione che le ha prodotte.
9. Abolizione di sovvenzioni simili alla Cassa del Mezzogiorno.
10. Creazione di una rete stradale e ferroviaria capillare nel Mezzogiorno.
11. Chiusura di tutte le aziende private con partecipazione pubblica.
12. Abolizione dell'8 per mille e del 5 per mille.
13. Abolizione dell'insegnamento della Religione Cattolica nelle scuole pubbliche di ogni ordine e grado.
14. Abolizione dei contributi pubblici a giornali di partito.
15. Contributi pubblici all'acquisto di biciclette e costruzione capillare di percorsi ciclabili.
16. Abolizione del canone RAI.
17. Semplificazione della burocrazia.
18. Riduzione adempimenti amministrativi aziendali.
19. Abolizione del reato di espressione e di pensiero.
3 commenti:
Interessante il tuo progranna. Ho un piccolo dubbio. Se attui il federalismo fiscale alias le tasse pagate in una regione si spendono in quella regione come fai a costruire una rete di infrastrutture capillare nel Mezzogiorno? La Calabria ad esempio produce un gettito pari a 4 miliardi di euro l'anno e attualmente ne consuma 6 o 7 ..... anche tagliando della metà il suo bilancio(il che significherebbe ridurre all'osso la presenza dello stato) non riusciresti a costruire mezza strada dato che cmq bisogna fare manutenzione a quelle esistenti.
Prima di fare un programma secondo me sarebbe opportuno reperire i dati di bilancio dello Stato italiano per capire come siamo messi male!
Per fare cose giuste bisogna tagliare le spese ingiuste!
Ogni regione ha un bilancio, in cui il 60-70% delle spese sono soldi buttati. Pensa solo alla guardia forestale: 16000 dipendenti solo in Calabria!!!
Se poi aggiungiamo le società con capitale pubblico che svolgono le mansioni del pubblico... senza ridurre il personale pubblico!
Gli sprechi sono talmente immensi, che c'è solo l'imbarazzo della scelta!
riservare parte del Parlamento alle forze fresche, chi ha meno di 40 anni, gente che ha interessi a lunga scadenza.
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